Dipartimento di Scienze Umane e Sociali – Università telematica eCampus – via Isimbardi 10, 22060 Novedrate (COMO)
martina.pantarotto@uniecampus.it
Curriculum
Martina Pantarotto è professore associato di Paleografia presso l’Università telematica eCampus.
Formazione: Laurea in storia della lingua latina (Padova), dottorato in Paleografia greca e latina (La Sapienza, Roma), Diploma della Scuola di specializzazione per conservatori di beni archivistici e librari della civiltà monastica (Cassino).
Attività / didattica universitaria: Titolare degli insegnamenti universitari di Paleografia (Ferrara, 2004-2011), Codicologia (Ferrara, 2010-2011 e Torino, 2002-2004), Biblioteconomia (Bergamo 2016-2017), Paleografia, Archivistica e Biblioteconomia (2013-), Latino (eCampus, 2016-2019). Dal 2016 coordina il Corso di Studi magistrali in Letteratura, lingua e Cultura italiana (LM 14); è referente per la Ricerca e la Terza Missione del Dipartimento e membro del Collegio dottorale in Medium e medialità.
Attività / ricerca: Progetto manoscritti datati d’Italia (autore dei volumi 18, 24 e 33, collaboratore dei volumi 15, 16, 17); catalogazione di manoscritti (catalogatore dei mss veneti, dei mss toscani per il progetto CODEX, dei mss lombardi su Manusonline), mss e biblioteche francescane (San Francesco grande di Padova, Santa Maria delle Grazie di Bergamo, San Bernardino di Verona), mss del tardo Quattrocento – Cinquecento e libri antichi (schede degli incunaboli di Bergamo in MEI), mss musicali del Quattro-Cinquecento (studi su Franchino Gaffurio).
È membro del Comitato scientifico dell’AIMD, socio dell’Associazione Italiana Bibliotecari, membro del Comitato di direzione della rivista Galileo; responsabile del gruppo italiano di collaboratori del Bulletin Codicologique della rivista Scriptorium.
Ha partecipato e partecipa a diversi progetti di interesse nazionale e internazionale: Opere firmate del Medioevo; Manoscritti Datati d’Italia; Manoscritti medievali della Lombardia; MEI, Material Evidence in Incunabula; Polifonia Sforzesca – The Motet cycles in the Milanese Libroni.
Pubblicazioni
Copisti a Milano tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, «Scripta An International Journal ofCodicology and Palaeography», 13 (2020)
Marco D’Agostino – Martina Pantarotto, I manoscritti datati della provincia di Pavia, Firenze, Sismel – Edizioni del Galluzzo, 2020 (Manoscritti Datati d’Italia, 33)
Genius loci e scrittura. Il segno grafico come espressione di precise scelte culturali, in Ermeneutica del Ponte 2. Materiali per una ricerca, a cura di Silvio Bolognini, Milano, Mimesis, 2020, 643-658.
Gaffurio a Lodi: il manoscritto Sola Cabiati e i presunti disegni leonardeschi, in La scuola di Leonardo da Vinci a Lodi, a cura di Rosalba Antonelli, Lodi, Edizioni dell’Archivio Storico Lodigiano, 2019 (Quaderni di studi lodigiani, 27), 7-13.
Franchino Gaffurio maestro di cantori e di copisti. Analisi codicologica e paleografica dei Libroni della Fabbrica del Duomo, in Codici per cantare: i Libroni del Duomo nella Milano Sforzesca, a cura di D. V. Filippi e A. Pavanello, Lucca, LIM, 2019, 103-138.
Vox absentiae. tracce di un archivio conventuale disperso e distrutto. Santa Maria delle Grazie di Bergamo (OFM Obs.), in Studi in onore di Dino Puncuh, Genova, Società Ligure di Storia Patria, 2019 (Quaderni della Società Ligure di Storia Patria, 7), III, 993-1004
Per la biblioteca di Franchino Gaffurio: i manoscritti milanesi, «Scripta An International Journal ofCodicology and Palaeography», 12 (2019), 169-181
Tres digiti scribunt, totum corpus laborat. Il faticoso cammino della scrittura a mano tra memoria e futuro, in Ermeneutica del ponte. Materiali per una ricerca a cura di S. Bolognini, Milano, Mimesis, 2018, 57-64.
Santa Maria delle Grazie di Bergamo, Il Convento e la Biblioteca, Padova, Centro Studi Antoniani, 2018
Franchino Gaffurio e i suoi libri, in Ritratto di Gaffurio, a cura di Davide Daolmi, Lucca, Libreria Musicale italiana, 2017, 49-72.
Difficili convivenze-stabili sodalizi: i manoscritti compositi entro il corpus dei manoscritti datati, in Catalogazione, storia della scrittura, storia del libro. I “Manoscritti datati d’Italia” vent’anni dopo, a cura di T. De Robertis, Nicoletta Giovè Marchioli, Firenze, Sismel–Edizioni del Galluzzo, 2017, 101-118.
I manoscritti medievali della Biblioteca Capitolare Feliniana, a cura di G. Pomaro, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2015 (Biblioteche e archivi, 28): schede dei mss. 179, 451, 457, 497, 552 (insieme a Michele Bandini), 582, 624, 627, 632, 633, Passionario P+.
Realtà e mito di Gerusalemme nei manoscritti francescani di area lombarda, «Studi Francescani»,112/3-4 (2015), 489-509.
Opere firmate nell’arte italiana. Medioevo. Siena e artisti senesi. Maestri Orafi, a cura di M. M.Donato, testi di S. Riccioni, M. Tomasi, con contributi di E. Cioni, M. Pantarotto, Roma, Universalia, 2014
I manoscritti datati delle province lombarde (Brescia, Como, Lecco, Lodi, Monza-Brianza, Sondrio e Varese), Firenze, SISMEL–Edizioni del Galluzzo, 2014 (Manoscritti datati d’Italia, 24).
Iscrizione dalla terza cerchia delle mura comunali di Firenze, in Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze tra medioevo e Rinascimento, a cura di Maria Monica Donato e Daniela Parenti, Firenze,Giunti, 2013, 142-143.
Bartolomeo Scala, in Gli autografi dei letterati italiani. Il Quattrocento, vol. I, a cura di F. Bausi, M.Campanelli, S. Gentile, J. Hankins, consulenza paleografica di T.D.R., Roma, Salerno editrice, 2013, 380-385.
Il giglio e la croce sulle mura di Firenze, «ONH Opera Nomina Historiae», 7 (2013), 1-22,
Per la biblioteca di Franchino Gaffurio: i manoscritti Laudensi, «Scripta An International Journal ofCodicology and Palaeography», 5 (2012), 55-61.
Frammenti beneventani in Trivulziana, «BMB, Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana»,20 (2012), 9-18 .
I manoscritti medievali della Provincia di Arezzo. Cortona, Firenze, Sismel – Edizioni del Galluzzo, 2011 (Biblioteche e Archivi, 25): schede nr. 46-47, 51-53, 57-58, 60-65, 69-72, 74, 76, 80, 83-84, 90-92, 98-106, 108-115, 117, 119-120, 122-128, 130, 132-133, 135-136, 138.
Manoscritti francescani dispersi e recuperati in Lombardia: prime ricerche, «Quaderni della Biblioteca del Convento francescano di Dongo» 58 (2009), 63-73.
I manoscritti datati della Biblioteca Queriniana di Brescia, a cura di N. Giovè Marchioli e M.Pantarotto, Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo, 2008 (Manoscritti Datati d’Italia, 18)
I manoscritti datati del Lazio esclusa Roma, a cura di M. Palma e altri, SISMEL–Edizioni delGalluzzo, 2008 (Manoscritti Datati d’Italia, 17): schede nr. 41, 49, 54
Frammenti di un omeliario toscano in Ambrosiana, «Medioevo e Rinascimento», 22 / n.s. 29 (2008),461-469.
La (ri)costruzione di un manoscritto: nello scriptorium di Bobbio al tempo dell’abate Agilulfo (887-896), intervento tenuto al Convegno Manuscript Books in the Early Middle Ages (saec. VI-XI) (Roma, 30 May-3 June 2004), in «Scriptorium», 61 (2007) .
I manoscritti medievali di Vicenza e provincia, a cura di N. Giovè, L. Granata e M. Pantarotto, con la collaborazione di G. Mariani Canova e F. Toniolo, Sismel – Edizioni del Galluzzo, 2007.
Rc. a R. Quinto, Manoscritti medievali nella Biblioteca dei Redentoristi di Venezia (S. Maria della consolazione, detta “della Fava”), Padova, Il Poligrafo, 2006, in «Il Santo», 47 (2007).
Rc. a Il dono di Malatesta Novello, a cura di L. Righetti e D. Savoia, Atti del Convegno (Cesena, 21-23 marzo 2003), Cesena, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, 2006, in «Il Santo», 47 (2007) .
Ancora sulla biblioteca manoscritta del convento di S. Francesco Grande di Padova: riflessioni e spunti di ricerca, in «Il Santo», 46 (2006), pp. 437-450.
Nuovi manoscritti appartenuti al Convento osservante di San Francesco grande di Padova, in «Il Santo», 45 (2005), pp. 723-736.
Rc. a I manoscritti datati di Padova, a cura di A. Donello, G. M. Florio, N. Giovè, L. Granata, G. P. Mantovani, A. Mazzon, A. Tomiello, S. Zamponi, Firenze, Sismel – Edizioni del Galluzzo, 2003, in «Il Santo», 44 (2004), pp. 579-586.
La Biblioteca manoscritta del Convento di San Francesco Grande di Padova, Padova, Centro Studi Antoniani, 2003.
Un terzo testimone del libellus de sancto Philastrio: il Passionario della Biblioteca Comunale di Trento 1566, in «Annali Queriniani», 4 (2003), pp. 95-113.
Ricerche sul Breviario di Santa Giulia (Brescia, Biblioteca Queriniana, ms. H VI 21), in «Studi Medievali», 42/1 (2001), pp. 301-318 (in collaborazione con S. Boynton).
I manoscritti medievali della Provincia di Prato, Regione Toscana – Sismel, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 1999 (in collaborazione).
Stratigrafia dello Zibaldone e della Miscellanea Laurenziani, in Gli Zibaldoni del Boccaccio. Memoria, scrittura e riscrittura, Atti del Seminario internazionale di Firenze – Certaldo (26-28 aprile 1996), a cura di M. Picone e C. Cazalé Bérard, Firenze, Franco Casati, 1998, pp. 181-258 (in collaborazione con S. Zamponi e A. Tomiello).
BMB. Bibliografia dei manoscritti in scrittura beneventana, III-V, Roma, Viella, 1995-1997 (in collaborazione).