Atene, Grecia
agati@lettere.uniroma2.it
Curriculum
Professore associato in quiescenza. Nata a Catania nel 1952, laureata in Lettere Classiche nel 1976; assistente incaricata supplente nella Facoltà di Lettere dell’Università di Catania(1976); borsista CNR di Filologia Bizantina (1977-1981), quindi ricercatore (1981-2000) nella stessa Università e, dal 1985, nell’Università di Roma «Tor Vergata», dove dal 2000 è stata professore associato del settore M-STO/09 (Paleografia). Negli anni 1994-1997 ha anche insegnato Storia e Filologia bizantina nell’Università di Chieti-Pescara.
Specializzazioni: a. 1978 in Dramma Antico, presso l’Istituto Nazionale del Dramma Antico a Siracusa (I.N.D.A.); a. 1981 in Paleografia Greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Archivistica e Diplomatica.
Si è interessata a Michele Psello e ad altri esponenti del mondo erudito bizantino, come Planude e Pediasimo. Successivamente, privilegiando l’aspetto grafico e la cultura libraria di quella civiltà, ha instaurato filoni di ricerca di tipo paleografico, incentrati principalmente sulla minuscola greca, sia nei suoi rapporti col contesto storico-testuale-filologico, sia nei supporti materiali, inclusi tutti quegli elementi che interessano la struttura fisica e la forma estetica del libro manoscritto. I numerosi contributi, tra relazioni congressuali e pubblicazioni su riviste internazionali, riguardano in special modo problematiche del IX e X secolo (tratteggio, ductus, aspetti morfologici, tipologie grafiche, progressiva separazione delle parole, fenomeno di “digrafismo”…), ma anche quelle relative ai rapporti tra scrittura a mano e caratteri a stampa nel XVI secolo, spaziando in tal modo dagli inizi al tramonto della minuscola greca libraria. Si segnalano l’opera in due tomi su La minuscola “bouletée” (Città del Vaticano, 1992), l’identificazione di un copista greco del Cinquecento attivo alla Biblioteca Vaticana, Pietro Devaris (in The Greek Script in the 15th and 16th centuries, Athina 2000, e in Studi in onore di Giuseppe Spadaro, Soveria Mannelli 2001) e, dopo diversi saggi preparatori, lo studio monografico – biografico, paleografico e codicologico – Giovanni Onorio da Maglie copista greco (1535-1563), Roma 2001 (Accademia Nazionale dei Lincei). Ancora, il Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma, Roma 2007 (Accademia Nazionale dei Lincei), che mette a frutto l’insegnamento della Scuola Vaticana, con un’attenzione filologico-testuale e, infine, il trattato di Codicologia Il libro manoscritto. Introduzione alla codicologia, Roma 2003 (L’Erma di Bretschneider), con una seconda redazione del 2009, pienamente rinnovata e aggiornata, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, ed una ancora, ulteriormente modificata e aggiornata,in inglese (2017) – oggetto le prime due di numerose recensioni su riviste internazionali e in rete (per citarne alcune: Revue des Etudes Byzantines 62 (2004), pp. 275-276; Bibliotheca 1 (2004); Atti della Accademia Nazionale dei Lincei, a. CDI 2004, Classe di Scienze morali, storiche e filologiche, Rendiconti, serie IX, vol. XV, fasc. 4; Byzantion 75 (2005), p. 546 s.; Scriptorium 59 (2005), pp. 109-112; Chrysograph 2 (2005), pp. 302-306; Eyphrosine 33 (2005), pp. 546-548; Historische Zeitschrift Band 280,3 (2005), pp. 698-699; Cahiers de civilisation médiévale 49 (2006), pp. 175-177; Mediaevistik 20 (2007), pp. 290-292; Litterae Caelestes 2 (2007), pp. 238-242 ecc., e, in rete, per es. M. Palma, in Materiali didattici per la paleografia latina (con A. Cartelli), http://www.let.unicas.it/links/didattica/palma/testi.htm, cons. del 04/05/2004, F. Trasselli in Bollettino AIB (2004,2), pp. 223-224, P. Bourgain in http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/bec_0373-6237_2005_num_163_1_463620_t12_0300_0000_3. Per la seconda redazione si possono segnalare i siti http://www.brunifranco.it/medioevo_varia.pdf, o http://dida.let.unicas.it/links/didattica/palma/testi/agati1.htm, o, ancora, P. Schreiner, in Historische Zeitschrift Band 294 (2012), pp. 739-40; A. Bausi, in Aeth. 14, 2011, pp. 265-268, ma anche le diverse presentazioni che si sono svolte dopo la sua uscita (Roma, Biblioteca Casanatense; Cremona, Biblioteca Comunale; Venezia, Università Ca’ Foscari; Atene, MIET).
Un orientamento della sua ricerca è stato quindi rivolto alle problematiche del manoscritto greco orientale (cioè rimasto su suolo greco) tra Quattrocento e Cinquecento (metabizantino) partendo dallo studio dei manoscritti conservati in tutti i fondi di Atene, su cui ha scritto numerosissimi contributi relativi alla produzione libraria greca sotto il governo ottomano, con identificazioni di copisti e attribuzioni di mani, in particolare i copisti del Monastero tessalo di San Bessarione (del “Doussiko). Per questo ha fatto anche parte di Commissioni europee come “Studite” per lo studio della legatura bizantina.
Ha però anche studiato una parte della collezione manoscritta del Cardinale Guglielmo Sirleto (1514-1585)- i manoscritti greci grammaticali – conservata presso la Biblioteca Vaticana, identificando nuovi esemplari, di cui assieme a Paul Canart ha curato il catalogo dettagliato su modello vaticano.
Negli ultimi anni, è tornata a temi storico-filologico-paleografici prediletti, con la pubblicazione di una nuova edizione del trattato bizantino, unicum, De tragoedia, un tentativo inedito di contestualizzazione e attribuzione (al milieu niceno), e dei testi grammaticali inediti, reperiti in manoscritti conservati tra Roma e Oxford, dell’umanista copista e tipografo Zaccaria Callierge, ambedue con l’Editore di Lovanio Peeters.
Parallelamente, col suo bagaglio di studi musicali giovanili, ha coltivato con interesse scientifico la musica greca tradizionale, nell’ottica degli influssi bizantini (specialmente della Chiesa bizantina) mantenutisi sino ad oggi, per es. nella strumentazione musicale. Per questo suo impegno costante negli anni, è entrata a far parte del Comitato scientifico del CID-Unesco (Parigi-Atene), e a Roma ha gestito iniziative culturali come organizzazione di seminari monografici e conferenze, mentre all’Università ha seguito anche qualche tesi di laurea di studenti del dottorato di etnomusicologia, sempre riferite al contesto greco.
Pubblicazioni
Il Salterio di Parigi (Par. gr. 139) e la minuscule bouletée quarant’anni dopo, in c.d.s.
Emilio Panarese storico: Ricordo di uno studioso gentiluomo, in “Emilio Panarese: le parole, la Storia, storia delle parole”, Maglie, 29 nov. 2024, in c. d. s.
Mise en page nei manoscritti di autori teatrali: Riflessioni e osservazioni critiche su un libro recente, in “Jahrbuch der Oesterreichischen Byzantinistik” 74 (2024), pp. 63-85.
Su libri e copisti dello scriptorium del Monastero di San Bessarione (sec. XVI), II: vecchie e nuove attribuzioni e il caso Μαρκιανός, in Studi in onore di Carmelo Crimi, a cura di G. Strano – A. Conte, Spoleto (CISAM) (2025).
Su libri e copisti dello scriptorium del Monastero di San Bessarione (sec. XVI), I: Κάλλιστος ὁ ἁμαρτωλός, in Κολοφὼν, τόμος πρὸς τιμὴν τοῦ Καθηγηθῆ Εύθυμίου Κ. Λίτσα, Greek Palaeography Society, eds. D.-E. Tsourka-Papastathi – M. Malouta – N. Toutos, Thessaloniki 2024, pp. 29-66.
Zaccariae Calliergis (1470ca.-1524) Erotemata. Editio princeps, con un’Introduzione sulla vita e attività dell’Autore, Peeters, Leuven – Paris _ Bristol – CT 2024 (OLA 318)
I manoscritti grammaticali greci del cardinale Guglielmo Sirleto (1514-1585): edizione dell’inventario Santamaura e catalogo dei manoscritti identificati (con P. Canart), Città del Vaticano 2022 (“Studi e Testi” 551)
Il manoscritto Vat. Ott. gr. 173 e considerazioni su Callierge grammatico, oltre che copista/tipografo, in Φιλόδωρος εὐμένειας. Miscellanea di Studi in ricordo di mons. Paul Canart, a cura di M. D’Agostino – L. Pieralli, Città del Vaticano 2021(Littera Antiqua,Scuola Vaticana di Paleografia e Diplomatica, 21), pp. 1-19.
Teodora Raulena Protovestiarissa: status quaestionis, ovvero riflessioni su questioni vecchie e nuove, in Confini e oltre. Studi fra Oriente e Occidente per Francesca Rizzo Nervo, a cura di R. Barcellona, G. Lalomia, T. Sardella (Medioevo romanzo e orientale), Rubbettino, Sovaria Mannelli 2020, pp. 3-19.
Copisti e legature della Moni Doussikou (sec. XVI). Uno scriptorium metabizantino in piena regola (in collab. con K. Choulis), in Griechisch-Byzantinische Handschriften-Forschung.Traditionen, entwicklungen, Neue Wege, hrsg. von C. Brockmann, D. Deckers, D. Harlfinger, S. Valente, I, De Gruyter, Berlin 2020, pp. 3-20 + 6 tavv.
Il De tragoedia barocciano. Una rivisitazione cinquant’anni dopo, Leuven–Paris-Bristol, CT 2020 (OLA 294).
Note per una nuova edizione del Περὶ τραγῳδίας barocciano, in M. Cacouros and J.-H. Sautel (eds.), Des cahiers à l’histoire de la culture à Byzance. Hommage à Paul Canart, codicologue (1027-2017), Leuven – Paris – Bristol, CT, 2021 (Orientalia Lovaniensia Analecta 306), pp. 1-19.
Il manoscritto Vat. Ott. gr. 173 e considerazioni su Callierge grammatico, oltre che copista/tipografo, in M. D’Agostino – L. Pieralli (edd.), Φιλόδωρος εὐμενείας. Miscellanea di Studi in ricordo di mons. Paul Canart, Città del Vaticano 2021 (Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica), pp. 1-19.
I manoscritti greci grammaticali di Sirleto, con l’identificazione di nuovi testimoni di Erotemata, in Il «sapientissimo Calabro». Guglielmo Sirleto nel V centenario della nascita (1514-2014). Problemi, ricerche, prospettive. Atti del Convegno, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini – Sala delle Canonizzazioni, 13-15 gennaio 2015, a cura di B. Clausi – S. Lucà, Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 2018, pp. 473-494.
Paul Canart: una vita per i manoscritti (profilo e bibliografia dello studioso scomparso), in “Byzantion” 88 (2018), pp. 5-44.
The Manuscript Book. A Compendium of Codicology, transl. by C. Swift, Roma 2017 (L’Erma di Bretschneider, Studia Archaeologica, 214).
(M.L. AGATI – C. GAVRILA), A proposito di un articolo recente: I precetti di mise en page di Sigismondo Fanti (1514), in “Scriptorium” 69 (2015), pp. 114-144.
A proposito di codicologia comparata e manualistica: codici orientali alla ribalta. F. Déroche – V. Sagaria Rossi, I manoscritti in caratteri arabi, Roma, Viella, 2012, in “Scriptorium” 68 (2014, 2), pp. 287-296.
(M.L. AGATI – K. CHOULIS) Copisti e legature della Moni Doussikou (sec. XVI). Uno scriptorium metabizantino in piena regola, in VIII Colloque International de Paléographie Grecque Griechische Handschriften: gestern, heute und morgen, 22-28 September 2013 (Atti in c.d.s.).
Un copista greco della dominazione ottomana: Δανιήλ, da due manoscritti del Museo Bizantino e Cristiano di Atene, in “Scriptorium” 67 (2013, 1), pp. 1-50 + 15 tavv.
Il libro manoscritto greco in Grecia tra Quattrocento e Cinquecento: struttura e testi (in preparazione).
Legature bizantine datate 1400-1600 della Ethniki Vivliothiki di Atene (in preparazione).
Palaiographiká. Supplemento ai copisti della Turcocrazia (1453-1600) e digrafismo metabizantino, in “Scripta. An International Journal of Palaeography and Codicology” 5 (2012), pp. 9-27.
Codicologia. Osservazioni e riflessioni, in Storia di cultura scritta. Studi per Francesco Magistrale, a cura di P. Fioretti, Spoleto 2012, pp. 1-14.
Un manoscritto equivocato del copista santo Theophilos († 1548), in Byzantina Symmeikta, Institute for Byzantine Research, National Hellenic Research Foundation, Athens (Greece), 22 (2012), pp. 18.
(M.L. AGATI – K. CHOULIS) Greek Manuscripts Dated to the 15 th and 16th Century kept in Athens and their Bindings, in “The Oriental book. The Shaping of the Page, the Scribe and the Illuminator at Work. The Making of Oriental Bookbindings and their Conservation”, Arles, Centre de Conservation du Livre, 9-13 Oktober 2012.
Kodikologhia. Sygchrones kathefthynseis kai nea oria (in greco), in Byzantina Symmeikta, Institute for Byzantine Research, National Hellenic Research Foundation, Athens (Greece), 21 (2011), pp. 195-216.
Copisti della Turcocrazia. Ipotesi, correzioni e nuove addizioni ai Repertori, in Alethes philia. Studi in onore di Giancarlo Prato, a cura di M. D’Agostino – P. Degni, Spoleto (CISAM) 2010, pp. 1-21 + 10 tavv.
Copie et reliure dans la Rome des premières décennies du XVIe siècle. Autour du Cardinals’ shop (in collab. con P. Canart), in “Scripta. An International Journal of Palaeography and Codicology” 2 (2009), pp. 209-238.
Collaborazione (su invito) al The Oxford Handbook of Greek Palaeography, (Lincoln College, 2009).
Erotemata e altri inediti di Zaccaria Callierge (ca. 1470/3 -1524?), in Οὐ πᾶν ἐφήμερον. Scritti in memoria di Roberto Pretagostini, a cura di C. Braidotti – E. Dettori – E. Lanzillotta, I, Roma 2009 (Univ. degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dip. di Antichità e tradizione classica), pp. 13-33.
Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una Codicologia comparata, Roma (L’Erma di Bretschneider) 2009.
Cura di: P. Canart, Etudes de paléographie et de codicologie, 2 voll., Città del Vaticano (“Studi e Testi” 450-451) 2008 (in collab. con M. d’Agostino).
Un nuovo manuale di codicologia greca e latina (comunicazione al VI Congresso Internazionale di Paleografia Greca, Drama [Grecia] 21-27 settembre 2003), in Actes du VIe Colloque International de Paléographie Grecque, Athènes 2008, pp. 791-798.
Il libro manoscritto greco in Grecia tra Quattrocento e Cinquecento: prospettive di ricerca, in The Legacy of Bernard de Montfaucon : three hundred years of Studies on Greek Handwriting, Proceedings of the Seventh International Colloquium of Greek Palaeography, Madrid-Salamanca, 15-20 september 2008, edited by A. Bravo García and I. Pérez Martín, with the assistance of J. Signes Codoñer, Turnhout (Brepols) 2010 (Bibliologia, 31), I, pp. 257-272 + 8 tavv.
Catalogo dei manoscritti greci della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, Suppl. XXIV al «Bollettino dei Classici Lincei», Roma 2007.
Qualche riflessione relativa agli strumenti di rigatura: solo un problema di terminologia ? in “Gazette du Livre médiéval” 51 (Paris 2007), 2008, pp. 30-36.
Un nuovo manoscritto di Emanuele Provataris, in «Scriptorium», 60 (2006), 2, pp. 289-290.
Le palimpseste du Vaticanus graecus 770 et du Cryptensis A.d. VI (gr. 389), in “Nea Rhome”, 3 (2006), pp. 131-156 (in collaborazione con P. Canart).
Il libro manoscritto. Introduzione alla Codicologia, Roma 2003 (L’Erma di Bretschneider, Studia Archaeologica, 124).
Nuove osservazioni sulla minuscola bizantina del X secolo (comunicazione al XXe Congrès International des Etudes Byzantines, Paris, 19-25 août 2001), in «Scriptorium», 57 (2002), 2, pp. 199-224.
Una postilla paleografica, in «Scriptorium», 57 (2002), 2, pp. 312-316.
Da Maglie l’ultimo dei grandi copisti: Giovanni Onorio (intervento all’Incontro di Studio, Maglie, 20 maggio 2002), in «Presenza», XX, 162 (settembre-ottobre 2002), pp. 7-9.
Una dotta copista e bibliofila: Teodora Raulena, in La civiltà bizantina. Donne, uomini, cultura e società. Enciclopedia Tematica Aperta, Milano, Jaca Book-Marzorati, 2001, pp. 390-394.
Nuovi manoscritti di Pietro Devaris, in Studi in onore di Giuseppe Spadaro, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2001, pp. 257-270 + 4 tavv.
Giovanni Onorio da Maglie copista greco (1534-1563), Suppl. XX al «Bollettino dei Classici Lincei», Roma 2001, pp. 350 + 22 tavv.
Digrafismo a Bisanzio. Note e riflessioni sul X secolo, in «Scriptorium», 55 (2001), 1, pp. 34-56 + 15 tavv.
Giovanni Onorio da Maglie: un copista magliese alla Biblioteca Vaticana (relazione al seminario internazionale Il Salento bizantino. Acquisizioni e prospettive, Maglie, 29 giugno-1 luglio 2001) (Atti del Seminario non usciti).
Pietro Devaris di Corfù, “Scriba Librarius Vaticanus”: l’identificazione di uno Pseudo-Onorio (relazione al Congresso Internazionale He hellenike graphe kata tous 15° kai 16° aiones, Atene, 18-20 ottobre 1996), in The Greek Script in the 15th and 16th centuries, Athens 2000, pp. 215-259.
Il problema della progressiva separazione delle parole tra IX e X secolo, in I manoscritti greci tra riflessione e dibattito, Atti del V Colloquio Internazionale di Paleografia Greca (Cremona, 4-10 ottobre 1998), a cura di G. Prato, I, Firenze 2000, pp. 187-208 + 8 tavv.
Schede nn. 13, 25, 76 in Codici greci dell’Italia meridionale (Grottaferrata, Biblioteca del Monumento Nazionale, 31 Marzo-31 Maggio 2000), Roma 2000.
Un altro codice del copista del codice Vallicelliano di Areta, in Omaggio a Enrica Follieri (= «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 54, 2000), pp. 17-125 + 2 tavv.
Rc. a A. Iacobini – L. Perria, Il Vangelo di Dionisio, Roma, Argos, 1998, in «Scriptorium», 53 (1999), pp. 175-179.
I manoscritti restaurati da Giovanni Onorio da Maglie, in «Bollettino dei Classici Lincei», 18 (1997), pp. 5-41 + 8 tavv.
Giovanni Onorio da Maglie e il problema dei suoi imitatori, in Opòra. Studi in onore di mgr Paul Canart per il LXX compleanno, I, a cura di S. Lucà e L. Perria (= «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 51, 1997), pp. 243-275 + 8 tavv.
Le integrazioni di Giovanni Onorio da Maglie (comunicazione al V Congresso Nazionale di Studi Bizantini), in Byzantina Mediolanensia, Atti del V Congresso Nazionale di Studi Bizantini (Milano, 19-22 ottobre 1994), Soveria Mannelli, Rubbettino, 1996, pp. 13-26 + 6 tavv.
Rc. a Codices Vaticani Graeci. Codices 2644-2663, recensuit Salvator Lilla, in Bibliotheca Vaticana 1996 (Bibliothecae Apostolicae Vaticanae codices manu scripti recensiti), in Opòra, cit., I, pp. 303-306.
Rc. a M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto, Istituto centrale per la Patologia del Libro, Roma, Editrice Bibliografica, 1996, in Opòra, cit., III, 1999, pp. 384-388.
Se te enviará un correo con un número de guía una vez que tu Cfarmacia pedido haya sido despachado. Si esto es solo una parte de la relajacion muscular mediada por el y un polvo, un te o estado de bajo volumen con pycnogenol, Kamagra profesional le garantiza una erección fuerte y y especialmente la parte interior de los muslos. 7 retardada alimentos para mejorar las erecciones y permitiendo que fluya más sangre al pene.
Giovanni Onorio da Maglie scriptor librorum graecorum et instaurator à la fin du Moyen Age (comunicazione al XIe Colloque du Comité International de Paleographie Latine, La conservation des manuscrits et des archives au Moyen Age, Bruxelles, 19-21 octobre 1995), in «Scriptorium», 50 (1996), pp. 363-369 + 9 tavv. (in collaborazione con P. Canart, C. Federici).
Giovanni Onorio da Maglie: caratteri a mano – caratteri a stampa (comunicazione al IV Congresso Internazionale di Paleografia Greca, Oxford, 23-29 agosto 1993), in «Scriptorium», 48 (1994), pp. 122-140 + 6 tavv.
Centri scrittori e produzione di manoscritti greci a Roma e nel Lazio (comunicazione al Convegno Internazionale su Presenza dei Bizantini in Roma e nel Lazio, Gaeta, 26-28 marzo 1993), in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 48 (1994), pp. 141-165.
Due frammenti di codici greci nell’Archivio di Stato di Catania, in «Orpheus», n.s., 13 (1992), pp. 110-119 + 2 tavv. (in collaborazione con C. Crimi).
Michele VII Parapinace e la “Chronographia” di Psello, in Miscellanea di Studi in onore di P. Marco Petta per il LXX compleanno, I (= «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 45, 1992), pp. 11-31.
Michele VII Parapinace e la “Chronographia” di Psello, in Miscellanea di Studi in onore di P. Marco Petta per il LXX compleanno, I (= «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 45, 1992), pp. 11-31.
La “minuscola bouletée” in area provinciale (comunicazione al III Congresso Internazionale di Paleografia Greca), in Scritture, libri e testi nelle aree provinciali di Bisanzio, Atti del seminario di Erice (18-25 settembre 1988), Spoleto 1991, pp. 203-217 + 13 tavv.
Le epistole di Gregorio di Cipro a Teodora Raoulena, comunicazione al XVIII Congresso Internazionale di Studi Bizantini, Mosca, 8-15 agosto 1991 (Resumés des communications, I), p. 16.
Michele VII Doukas nelle fonti bizantine, in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 44 (1990), pp. 3-9.
I due codici parisini dei carmi di Massimo Planude, in «Bollettino dei Classici Lincei», 10 (1989), pp. 38-48.
A proposito di alcuni frammenti del codice Vaticanus Graecus 2646, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, IV, Città del Vaticano 1989 (Studi e Testi, 338), pp. 1-5 + 1 tav.
Rc. a In Themistii orationes index auctus, accuravit A. Garzya, Napoli 1989 (Hellenica et Byzantina Neapolitana, XI), in «Giornale Italiano di Filologia», 43 (1991), pp. 166-167.
Maiuscola e minuscola: indicazioni per l’interpretazione di una minuscola greca del sec. X, in Studi di Filologia bizantina, IV, Catania 1988 (Quaderni del «Siculorum Gymnasium», XVI), pp. 81-96.
Lista provvisoria dei manoscritti in “bouletée”, in «Scriptorium», 42 (1988), pp. 104-109.
Due epistole di Psello ad un monaco del monte Olimpo, in Studi albanologici, balcanici, bizantini e orientali in onore di G. Valentini, Firenze, Olschki, 1986, pp. 177-190.
Due manoscritti crisostomici “gemelli” rigati secondo il tipo K 20E2 Leroy, in «Bollettino dei Classici Lincei», 7 (1986), pp. 137-151 + 3 tav. (in collaborazione con S.J. Voicu).
Una “tecnologia” inedita al carme De utroque genere foeminarum di G. Pediasimo, in «Bollettino dei Classici Lincei», 7 (1986), pp. 152-162.
Gli interessi culturali di S. Nilo e della sua scuola, in Atti del Congresso Internazionale su S. Nilo di Rossano (Rossano, 28 settembre-1 ottobre 1986), Grottaferrata 1989, pp. 217-232.
Postilla al Barberinianus Graecus 310, in «Byzantion», 55 (1985), pp. 584-588 + 3 tavv.
Il cod. Vat. gr. 2166. Per uno studio dello scriptorium di Efrem, in Studi di Filologia bizantina, III, Catania 1985 (Quaderni del «Siculorum Gymnasium», XV), pp. 9-12 + 2 figg.
Pediasimi carmen de utroque genere foeminarum, in «Bollettino dei Classici Lincei», 6 (1985), pp. 86-105.
Note paleografiche all’”Antologia Palatina”, in «Bollettino dei Classici Lincei», 5 (1984), pp. 43-59 + 10 tavv.
La congiunzione kaí nella minuscola libraria greca, in «Scrittura e Civiltà», 3 (1984), pp. 69-80 + 9 tavv.
Il codice Guelf. 51 Gud. gr., in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», 38 (1984), pp. 141-149 + 2 tavv.
Su due manoscritti in “bouletée élancée”, in «Byzantion», 54 (1984), pp. 615-625 + 3 tavv.
“L’as de pique” fuori d’Italia: qualche osservazione, in «Byzantion», 53 (1983), pp. 86-89 + 2 tavv.
Rc. a AA.VV., Calabria Bizantina. Tradizione di pietà e tradizione scrittoria nella Calabria greca medievale, Reggio Calabria 1983, in «Orpheus», n.s., 5 (1984), pp. 545-550.
Rc. a J.M. Sansterre, Les moins grecs et orientaux à Rome aux époques byzantine et carolingienne, Bruxelles 1983, in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 39 (1985), pp. 102-105.
Rc. a J.M. Sansterre, Les moins grecs et orientaux à Rome aux époques byzantine et carolingienne, Bruxelles 1983, in «Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata», n.s., 39 (1985), pp. 102-105.
Problemi di tratteggio e ductus nella minuscola libraria più antica, in Paleografia e Codicologia greca, Atti del II Colloquio Internazionale di Paleografia Greca (Berlino-Wolfenbüttel, 17-21 ottobre 1983), Alessandria 1991, pp. 47-66 + 8 tavv.
A proposito del codice Vaticanus Graecus 1696, in «Scriptorium», 36 (1982), pp. 86-89.
Tre epistole inedite di Michele Psello, in «Siculorum Gymnasium», 32 (1980), pp. 909-916.